1. | € 17,00 | EAN-13: 9788817149594 Paolo Palumbo Per volare mi bastano gli occhi. La mia lotta contro la SLA, il mio amore per la vita
Edizione: | Rizzoli, 2020 | Collana: | Varia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,00 | Descrizione | Descrizione del libroPaolo ha diciassette anni, tanti amici, successo con le ragazze, una famiglia meravigliosa, l'argento vivo addosso. E un sogno: diventare chef. Quando un giorno in cucina un coltello gli sfugge dalle mani non ci fa troppo caso, pensa a una distrazione, pensa che la sera non farà più così tardi se la mattina dopo deve lavorare. Solo che poi i brutti segnali aumentano, e quando arriva una diagnosi certa il responso é terribile: SLA, sclerosi laterale amiotrofica, di cui Paolo diventa il più giovane ammalato in Europa. Le conseguenze estreme della malattia sono la paralisi completa, l'impossibilità di respirare autonomamente, di deglutire cibo di qualsiasi consistenza - proprio lui che ne era un cultore - , di parlare emettendo suoni. Molti la riterrebbero una sentenza più che una diagnosi, ma non Paolo. Paolo che, circondato e protetto dalla sua famiglia, continua a inseguire i suoi sogni; Paolo che diventa tutt'uno con il fratello Rosario, il quale non esita un minuto a lasciare ogni suo progetto per stargli vicino; Paolo che incontra Obama e papa Francesco, che arriva fino al palco del Festival di Sanremo con una canzone autobiografica, Paolo che ogni giorno, sui social, si batte al fianco di chi soffre come lui, Paolo che moltiplica l'amore. "Per volare mi bastano gli occhi" é la testimonianza straordinaria di un ragazzo speciale, un racconto profondo e sincero di attaccamento alla vita, sempre. Paolo ha diciassette anni, tanti amici, successo con le ragazze, una famiglia meravigliosa, l'argento vivo addosso. E un sogno: diventare chef. Quando un giorno in cucina un coltello gli sfugge dalle mani non ci fa troppo caso, pensa a una distrazione, pensa che la sera non farà più così tardi se la mattina dopo deve lavorare. Solo che poi i brutti segnali aumentano, e quando arriva una diagnosi certa il responso é terribile: SLA, sclerosi laterale amiotrofica, di cui Paolo diventa il più giovane ammalato in Europa. Le conseguenze estreme della malattia sono la paralisi completa, l'impossibilità di respirare autonomamente, di deglutire cibo di qualsiasi consistenza â proprio lui che ne era un cultore â , di parlare emettendo suoni.Molti la riterrebbero una sentenza più che una diagnosi, ma non Paolo. Paolo che, circondato e protetto dalla sua famiglia, continua a inseguire i suoi sogni; Paolo che diventa tutt'uno con il fratello Rosario, il quale non esita un minuto a lasciare ogni suo progetto per stargli vicino; Paolo che incontra Obama e papa Francesco, che arriva fino al palco del Festival di Sanremo con una canzone autobiografica, Paolo che ogni giorno, sui social, si batte al fianco di chi soffre come lui, Paolo che moltiplica l'amore.Per volare mi bastano gli occhi é la testimonianza straordinaria di un ragazzo speciale, un racconto profondo e sincero di attaccamento alla vita, sempre. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 16,00 | EAN-13: 9788868511326 Luigi Pomata | Paolo Palumbo Sapori a colori. Ediz. illustrata
Edizione: | Arkadia, 2017 | Collana: | Traveling | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 5 Sapori a colori. Ediz. illustrata: "L'amore è come la buona cucina, le cose speciali nascono sempre da ingredienti semplici, ma sono rese magiche dalla fantasia". Scritto a quattro mani da uno degli chef più rinomati d'Italia e da Paolo Palumbo, il più giovane malato di sla, questo non è il classico manuale di gastronomia ma un inno all'amore verso la cucina e nei confronti della vita. Infatti le ricette comprese nel volume sono state ideate per dare nuovamente "sapore" ai cibi che i malati di sla, e non solo, devono ingerire attraverso il pet (la particolare sonda che si inserisce nello stomaco di chi non può più nutrirsi autonomamente). Un libro dunque pensato per tutti coloro che hanno problemi di deglutizione, disfalgia o altre patologie che impediscono un normale procedimento di nutrizione. Ma, soprattutto, un sogno che diventa realtà per un ragazzo che a soli 19 anni ha perso l'uso delle braccia e progressivamente sente il proprio corpo spegnersi senza una ragione plausibile. "Love is like good cooking, special things always arise from simple ingredients, but are made magical by the imagination". Written for four hands by one of the most renowned chefs of Italy and Paul Palumbo, the youngest sufferer of ALS, this is not the classic Manual of gastronomy, but a hymn to love for the kitchen and towards life. In fact, the recipes included in the book are designed to give back "flavor" to the foods that people with ALS, and beyond, should ingest through the pet (the particular probe that is inserted into the stomach of someone who can no longer feed themselves). A book so thought for all those who have problems swallowing, dysphagia or other conditions that prevent a normal process of nutrition. But, above all, a dream come true for a guy who just 19 years has lost the use of his arms and gradually feel your body go off without a plausible reason. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 25,00 | EAN-13: 9788871581811 Paolo Palumbo Un confine difficile. Controversie tra la repubblica di Genova e il regno di Sardegna nel Settecento
Edizione: | Zamorani, 2010 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | Il volume racconta le controversie di confine tra la Repubblica di Genova e lo Stato sabaudo nel corso del XVIII secolo. L'aggressiva politica estera intrapresa da Vittorio Amedeo II e proseguita dai suoi successori impresse un senso nuovo a dispute che spesso avevano già secoli di storia alle spalle. I sempre più frequenti incidenti alla frontiera liguro-piemontese furono affrontati così più come affari di Stato che come questione di carattere puramente locale. Il governo di Torino fu abile ad utilizzarli per cercare di aprirsi quella via al mare che avrebbe dato nuovo impulso militare ed economico al Paese. Da parte sua, il governo di Genova fece tutto quanto in suo potere per evitare un nuovo sbocco sabaudo sul Mediterraneo che sarebbe stata una vera e propria tragedia per la Repubblica. Si trattava, comunque, di una politica puramente difensiva, come avrebbe mostrato la sconfitta sul tema dei feudi imperiali degli Appennini, rivendicati ed infine ottenuti da Carlo Emanuele III. La storia è ricostruita attraverso un'attenta lettura dei fitti carteggi degli inviati genovesi e sabaudi con i rispettivi governi. | Aggiungi al Carrello |
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